La rampa ‘a risalire’ dall’area di servizio Gamma Petroli a Sant’Atto era la preferita degli incivili. C’era di tutto: adesso il proprietario ha tolto tutto e l’amministrazione ha messo i sistemi di protezione
TERAMO – Era uno degli angoli preferiti dai lanciatori di immondizia, soprattutto per il fatto che di notte in particolare, si prestava alle operazioni di scarico illegale dei rifiuti perché nascosto sotto la rampa della Teramo-Mare. Era diventata una discarica piena di materiali di qualsiasi tipo, dai rifiuti generici ai materassi, agli scarti edili, ai grandi elettrodomestici. Insomma chi, dopo aver fatto benzina all’area di servizio della ‘Gamma Petroli’, prima dello svincolo di Sant’Atto, in direzione mare, risalendo per la rampa di immissione sulla superstrada, poteva ‘ammirare’ questo monumento all’inciviltà che ogni giorno si arricchiva di ‘opere’ di risulta.
Su questo sito in particolare si è concentrata l’attività dell’ufficio ambiente del Comune di Teramo, con l’assessore Martina Maranella di riferimento, e il vigile ecologico Vincenzo Calvarese. Grazie alla piena disponibilità del gestore dell’area di servizio (l’area scelta dai ‘lanciatori’ è di proprietà della società che gestisce il distributore di benzina), è stato possibile riportare l’area alla sua originaria situazione, con il pieno recupero del decoro della stessa.
L’intervento di pulizia è stato fatto dal gestore e il Comune ha provveduto a recintare la zona del cavalcavia con un sistema di protezione che impedirà d’ora in poi il ripetersi di episodi di abbandono dei rifiuti.